Come si legge una visura catastale?
Prima di affrontare il tema di come si legge è doveroso spiegare cosa è una visura catastale.
La visura catastale è quel documento che permette di acquisire molteplici informazioni relative ai beni immobili (terreni e fabbricati quindi case, capannoni, negozi, uffici,…), ed è rilasciato dall’Ufficio Provinciale – Territorio dell’Agenzia delle Entrate.
Le tipologie
I modelli di visura attuale si differenziano in 4 diverse tipologie, a seconda del tipo di ricerca che si vuole fare:
- Per soggetto: situazione catastale relativa a un soggetto intestatario di immobili incatasto terreni o fabbricati;
- Per immobile:
- per immobile di catasto fabbricati: situazione catastale relativa a un immobile urbano
- per immobile di catasto terreni: situazione catastale relativa a un immobile rurale (terreno o fabbricato)
- per immobile di catasto terreni con più qualità colturali: situazione catastale relativa a un immobile rurale presente in catasto con più qualità colturali insistenti sulla stessa particella (dichiarato come immobile porzionato).
Inoltre una visura può essere ATTUALE o STORICA, a seconda del tipo di ricerca che si vuole approfondire:
La visura storica si differenzia per l’esposizione delle informazioni censuarie per periodi temporali e in base all’ordine cronologico con cui sono entrate nella banca dati. I modelli di visura storica si differenziano, in particolare:
- per soggetto: situazione catastale storica relativa a un soggetto intestatario di immobili in catasto terreni o fabbricati
- per immobile di catasto fabbricati: situazione catastale storica relativa a un immobile urbano.
La visura storica, sia per soggetto che per immobile, può essere richiesta in due formati differenti: analitico e sintetico.
La visura analitica utilizza il nuovo layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio) dell’Agenzia delle Entrate, mentre la visura sintetica è fornita in un formato tabellare analogo a quello disponibile su Territorio Web.
Si riportano, di seguito, i modelli delle visure attuali più frequenti, con la descrizione delle sezioni e dei relativi campi.
Cosa c’è all’interno di una visura catastale?
Al suo interno troviamo appunto dati come:
- identificativi e di classamento
- dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie catastali
- dati grafici dei terreni (visura della mappa) e delle unità immobiliari urbane (visura della planimetria)
- l’indirizzo (solo per le unità immobiliari urbane
- le causali di aggiornamento e annotazione
inoltre è possibile trovare:
- le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale
- l’elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica)
- gli atti di aggiornamento catastale.
Il nuovo modulo di visura
Il nuovo modello di visura catastale permette un riepilogo di questi dati in modo più intuitivo, facile e veloce alla lettura, in particolar modo per i cittadini poco esperti e le informazioni contenute nelle nuove visure catastali sono suddivise in “sezioni omogenee”.
Il documento riporta:
- INTESTAZIONE DELLA VISURA, nella quale si trovano
- il logo dell’Agenzia delle entrate, la Direzione provinciale (o Ufficio provinciale – Territorio) che ha rilasciato il documento
-
- la data e l’ora della visura
-
- il numero della pratica
- il tipo di catasto
- la tipologia di visura
- la data a cui è riferita la consultazione.
- DATI IDENTIFICATIVI
- – dati identificativi completi di sezione (se presente)
- – riferimento alla partita (se presente)
- – particelle corrispondenti al catasto terreni, per gli immobili di catasto fabbricati
- INDIRIZZO (denominazione urbana generica, odonimo, n. civico, piano e scala). Questa sezione è presente solo per gli immobili iscritti al catasto fabbricati
- DATI DI CLASSAMENTO
- dati reddituali
- zona censuaria
- categoria o qualità/destinazione
- classe e consistenza
- DATI DI SUPERFICIE (superficie totale e superficie totale escluse aree scoperte, solo per le categorie del gruppo A). Questa sezione è presente per gli immobili iscritti al catasto fabbricati censiti in categoria ordinari
- INTESTAZIONE DELL’IMMOBILE
- dati anagrafici come nome, cognome, luogo di nascita, data di nascita, codice fiscale per le persone fisiche
- denominazione per le persone non fisiche
-
diritto reale di godimento, quota, regime patrimoniale e indicazione dell’atto da cui deriva l’intestazione.
Le Sezioni Omogenee
I dati riportati nelle sezioni omogenee, inoltre, sono suddivisi su due colonne, per ciascuna delle quali si indicano:
- nella colonna di sinistra la relativa informazione censuaria;
- nella colonna di destra la relativa causale di aggiornamento ed annotazione, così come ddi seguito riportato:
- dati identificativi (riferimento alla costituzione o alla modifica dell’identificativo
- indirizzo (variazione toponomastica)
- dati di classamento (modifiche del classamento)
- superficie (variazione dei dati di superficie)
- intestatari (mutazioni dell’intestazione – derivanti da atti traslativi, dichiarazioni di successione, sentenze)
Elementi grafici
Per facilitare l’immediato riconoscimento del tipo di consultazione che si sta effettuando, nei nuovi modelli di visura catastale sono stati introdotti anche alcuni elementi grafici.
I simboli grafici con la loro sintetica descrizione
simbolo per gli immobili iscritti al “catasto terreni” |
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simbolo per gli immobili iscritti al “catasto fabbricati” |
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simbolo per le consultazioni “per soggetto” |
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simbolo per le informazioni relative alle “causali di aggiornamento ed annotazioni” |
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simbolo riportato nelle visure “storiche”, in corrispondenza a ogni singolo “periodo temporale” in cui vengono esposte informazioni censuarie |
Avete capito come si legge una visura catastale?
Forse è più semplice da mettere in pratica che da imparare, in ogni caso un po’ di formazione fa sempre bene!
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