Regole per acquistare prima casa in modo sicuro

Acquistare una casa è una delle decisioni più importanti della vita di ognuno di noi, ogni persona ha il desiderio (ed il bisogno) di acquistare un immobile. Questo bisogno deriva principalmente dalla necessità di sentirsi libero, di crearsi una vita propria, di avere una propria indipendenza. La scelta della propria casa è tutt’altro che semplice, soprattutto se ci imponiamo di modificare il nostro pensiero unendo l’emotività all’oggettività per far sì che quell’acquisto diventi anche un investimento sicuro e che si protrae nel tempo, una forma di risparmio che può porta ad un incremento economico personale. Per far sì che quest’ultimo aspetto si verifichi dobbiamo essere certi di acquistare in modo ponderato e sicuro, tenendo in considerazione i consigli di seguito. Per questo abbiamo pensato di redigere alcune regole per acquistare la prima casa in modo sicuro. Ora entriamo nel vivo.

Quali sono le regole per acquistare casa in modo sicuro?

È una dura verità, ma la maggior parte delle volte siamo noi stessi a determinare il nostro destino, soprattutto se abbiamo possibilità di sceglierlo. Il pensiero che sta alla base dell’acquisto di un immobile deve essere libero e senza tempo, scegliere una casa non deve essere un’ imposizione, bensì qualcosa di naturale, dove ci si sente a proprio agio secondo i propri standard. L’errore più comune è infatti quello di essere condizionati da pensieri esterni, scelte o “consigli” che provengono da fonti esterne e basate su criteri soggettivi. Vi starete certamente chiedendo quali sono i criteri oggettivi in fase di acquisto, la risposta è proprio qui di seguito.

1. Porsi degli obiettivi Come prima cosa bisogna avere le idee chiare, sapere quali sono gli elementi essenziali, le cose delle quali non si può fare a meno. Scrivetele tutte in ordine di importanza, fate in modo di non dimenticarne nemmeno una. Gli elementi o caratteristiche scritte in fondo saranno quelle meno importanti, quindi quelle alle quali potreste anche valutare di rinunciare;
2. Fare domande Chi domanda comanda, dicevano. Non c’è più sincera verità. Chiedete e non date nulla per scontato, in questo modo eviterete malintesi (anche in buona fede) o errori di comunicazione che potrebbero inficiare sul vostro acquisto;
3. Tempo Una delle regole principali è: “non avere fretta di acquistare”. Scegliere con calma e tranquillità, senza pressioni o obblighi, senza farsi illudere dai “numerosi clienti” che hanno visto l’immobile o qualche fantomatico personaggio che “dovrà” (forse) scrivere una proposta d’acquisto. Dedicate del tempo per pensare all’acquisto senza rimandare, pensate ai vari pro e contro, poi decidete! Attenzione, però, a non pensarci troppo, una volta che avrete le idee chiare formulate al venditore una proposta d’acquisto in forma scritta, il tempo può essere nostro amico, ma anche nostro nemico. A volte pensarci troppo tempo significa farsi sfuggire un immobile.
4. Scelta emotiva La casa è un luogo di vita ed è logico che ci si debba innamorare della stessa vita che si crea all’interno dei propri ambienti. L’effetto “wow” deve essere interpretato ed è proprio in questa fase che suona il primo campanello di allarme. Proprio in questa circostanza dobbiamo avere lucidità mentale per rimanere vigili e cercare di trovare alcuni aspetti negativi. La mente delle persone è facilmente manipolabile, infatti può bastare anche soltanto un colore, un arredo o semplicemente uno spazio per distogliere l’attenzione dalla realtà. Per dimostrarvi quanto la nostra mente è fragile vi invito a fare questo gioco: “Non pensare ad un elefante!”. Scommetto che la vostra mente ha deciso (da sola) di pensare o immaginare proprio un elefante. Il nostro cervello è una macchina perfetta, ma alcune volte ha bisogno di qualche istante per elaborare ed in questi casi dobbiamo aiutarlo a fare la scelta giusta!
5. Caratteristiche dell’immobile Ognuno di noi ha un proprio vissuto, esperienze che ci formano e ci permettono di costruire le nostre idee. A meno che la posizione non sia davvero spettacolare, come ad esempio Piazza San Marco a Venezia, Città Alta a Bergamo o Piazza Duomo a Milano, in fase di scelta ricordatevi di considerare la presenza di:
   1. Uno spazio esterno: che sia un balcone, un terrazzo o un giardino, deve avere lo spazio per inserire almeno due sedie, quella superficie indispensabile al contatto con il mondo esterno;
   2. Dimensioni dell’abitazione: ogni immobile ci deve consentire una vita comoda, senza particolari rinunce di spazio. Abbiamo stabilito alcuni standard minimi da rispettare in relazione alla tipologia di immobile, ricordando che queste metrature sono riferite SOLO all’abitazione e non a qualsiasi altra superficie (come balconi, terrazzi, soffitte, box,…):
      • Bilocale: almeno 50 mq calpestabili (circa 60 compresi i muri);
      • Trilocale: almeno 75 mq calpestabili (circa 85 compresi i muri);
      • Quadrilocale: almeno 100 mq calpestabili (circa 120 compresi i muri);
      • Villa a schiera: almeno 50 mq calpestabili per ogni piano (circa 60 compresi i muri);
   3. Camere da letto: in Lombardia le misure minime per legge sono:
      • 9 mq per le camere singole;
      • 14 mq per le camere matrimoniali; Se le misure reali sono inferiori a quelle sopra indicate quegli ambienti non si possono considerare camere da letto, bensì “studio” o al tri locali. Chiaramente vi consigliamo di selezionare camere da letto che misurano almeno un metro quadrato in più rispetto ai limiti di legge;
   4. Esposizione: molto importante sia l’esposizione sia ciò che è costruito (o dovrà esserlo in futuro), l’illuminazione naturale dona comfort abitativo e, per certi versi, un notevole risparmio energetico. Preferibili esposizioni lati sud, est ed ovest;
   5. Box o posto auto: la sua presenza deve essere tassativa se si acquista in zone esterne al centro città o in periferia, diventa un impagabile valore aggiunto se si trova nei centri;
   6. Bagni: il luogo più intimo della casa, dove paradossalmente si passa buona parte del tempo. Proprio all’interno del bagno siamo a contatto con noi stessi, nella nostra intimità, infatti è l’unica stanza che si chiude a chiave. I bagni devono essere almeno 2 (ad eccezione del bilocale);
   7. Ultimo piano: in molti lo chiamano ingiustamente Attico, ma la scelta di quest’ultimo piano deve garantire una gran bella vista ed avere possibilmente una caratteristica che lo distingue dall’appartamento al piano di sotto, come ad esempio un’ampia vetrata, un terrazzo abitabile di almeno 25 mq e via dicendo;

Dal punto di vista di tutto ciò che sta “dietro” la scelta di un immobile è invece importantissimo verificare:

1. 1. Classe energetica: a meno che l’immobile non sia da ristrutturare è di fondamentale importanza un’ alta classe energetica, ipoteticamente dalla C a salire. Molto meglio se la certificazione energetica riporta la data non superiore a 12-18 mesi (ricordo che un certificato ACE o APE ha validità di 10 anni, quindi il proprietario non è tenuto a produrne una nuova);
   2. Spese condominiali: se presenti verificatele sempre, chiedete al proprietario di consegnarvi l’ultimo bilancio preventivo, l’ultimo consuntivo e gli ultimi 3 verbali di assemblea. Potrete verificare la veridicità delle informazioni oppure scoprire tante bellissime cose;
   3. Stato del Condominio: se l’immobile è inserito in un condominio, il primo biglietto da visita è lo stesso condominio. Quindi verificate almeno che sia ben tenuto e ben abitato; chiedete all’amministratore condominiale un rendiconto condominiale e le varie conformità (tra le quali il CPI – certificato prevenzione incendi -, delle manutenzioni e degli impianti);
   4. Conformità edilizie e catastali: il lato più oscuro e poco conosciuto da chi non opera in questo settore. Nei nostri articoli  (conformità e documenti da controllare) abbiamo già ampiamente parlato di questo serio problema invisibile che può gravare su alcuni immobili, di conseguenza è necessario esserne consapevoli. In caso di interesse potete chiedere un Certificato di Regolarità Edilizia e Catastale (o Attestato di legittimità), contattaci in caso di necessità.

Alcune di queste regole per acquistare la prima casa in modo sicuro necessitano di un’ ampia conoscenza tecnica, per questo vi consigliamo di verificare sempre la correttezza delle informazioni che vi vengono fornite e di approfondire sempre di ciò che vi viene detto, verificate voi stessi (soprattutto le indicazioni sulle metrature e le spese condominiali!) o chiedete alle persone di vostra fiducia.

Conclusioni

Questi sono soltanto alcune regole per acquistare la prima casa in modo sicuro, affidarsi ad un professionista serio e qualificato significa avere la garanzia di essere aiutati nel lungo percorso di scelta. Scegliete un agente immobiliare di fiducia e non commettete l’errore di scegliere l’agenzia abbinata all’immobile in vendita!